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Storia del gruppo
Il gruppo si è costituito nel 1987.
Esso è composto da circa 40 elementi e si esibisce nelle sagre e nelle feste paesane con varie strumentazioni:fisarmonica,chitarra, armonica a bocca e organetto diatonico. Quest’ultimo è lo strumento più comunemente usato per quasi tutti i balli.Merita una particolare attenzione il suo costume dai colori sgargianti,reso ancora più prezioso e raro per via
dei gioielli che lo adornano. Il folclore Bulteino con i suoi costumi, le sue danze, apprezzate anche dai media e dalle organizzazioni turistico-culturali d’oltre alpe, è una testimonianza tra le più genuine della ricchezza culturale del suo territorio.Il gruppo folk di Bultei in questi ultimi anni ha preso parte ad importanti manifestazioni folcloristiche nazionali ed internazionali Portogallo, Spagna, Austria e Slovacchia. In quest’ultima al gruppo è stata assegnata una “Laurea” come miglior gruppo straniero partecipante al Festival, da una commissione giuria dell’Università locale.
I balli
L’esigenza di risalire indietro nel tempo per conoscere le proprie tradizioni, anche attraverso la musica e il canto, è cosa degna d’ogni uomo che vuole riscoprire la propria identità culturale.In una società prevalentemente agro-pastorale, “su ballu a sonette” è accompagnato a riti e cerimonie che rievocano le principali festività del ciclo agrario.
Evidenziano momenti in cui, attraverso il ballo, s’intrecciano nuovi rapporti e nuove conoscenze, cui partecipano in modo corale e spontaneo tutti i ceti sociali.
In passato in Goceano le feste patronali, il carnevale e i matrimoni, feste sicuramente più accese e sentite, erano delle poche occasioni di divertimento, e il suonatore era considerato se non la persona più importante, quella che non doveva assolutamente mancare, poiché i balli erano il momento conclusivo di tutti i riti e cerimoniali.
Oggi seppur in misura minore tali tradizioni continuano, anche se, nuove forme di divertimento sostituiscono lo spontaneo e genuino modo di socializzare del passato.
A Bultei fin dagli inizi del secolo il cortile della chiesa, la piazza e i vari rioni erano i luoghi in cui si svolgevano i balli: “Su Passu”, “Sa Danza”, “Su Curre Curre”, accompagnati dall’organetto e dai “Tenores”.
L’intento di questo Gruppo è quello di far perdurare nel tempo i balli e i canti che sono momenti di socializzazione, nonché tracce del nostro passato.
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