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2 settimane fa iniziava la fuga dal Nord: un errore che pagherà il Sud

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Inizia oggi il week end di “picco” tanto annunciato nei giorni scorsi, ovviamente al sud; in realtà il picco potrebbe spostarsi di qualche giorno ma in questo fine settimana si potrebbero verificare le drastiche conseguenze di quella fuga dalla Lombardia di 2 settimane fa, quando centinaia di persone hanno affollato le stazioni di Milano alla ricerca dell’ultimo treno per scendere in quel meridione impreparato ad affrontare l’emergenza. Si sono assistite a scene di panico, tutti alla ricerca disperata di un biglietto, affollando le stazioni prima, e i treni dopo dove, inutile ribadire, la distanza di un metro era solo una richiesta del Governo lasciata inascoltata. Il premier Conte, alla visione delle immagini che rimbalzano su tutte le tv ammette che la fuga di notizie prima del Decreto ha avuto un effetto impattante sulla popolazione che ad ogni modo non aveva compreso che la drastica decisione era per la loro stessa salvaguardia e per tutto il Sud Italia ancora non toccato dal Covid-19. In quell’occasione il virologo Burioni aveva scritto così sui suoi social: “Follia pura si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dalla ipotetica zona rossa portando con sé il contagio. Alla fine l’unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi”.

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