In Comune a Sassari è crisi vera.
Le dimissioni dell’assessore del Bilancio, Alessio Marras, sono il segnale dell’aria che si respira a palazzo Ducale, con metà Giunta e una grossa fetta della maggioranza consiliare ormai ostili al sindaco Nicola Sanna (Pd). Di lui si contestano metodi, rapporto con i cittadini e scelte strategiche.
Atteggiamenti e decisioni che lo hanno reso indifendibile anche gli occhi di chi, proprio come Marras, lo ha sostenuto dall’inizio e si è schierato con lui già alle primarie del 2014.
Refrattario alle critiche, secondo assessori e consiglieri il sindaco decide in maniera non collegiale e va avanti a testa bassa. L’ennesimo sgarbo avrebbe fatto desistere l’ormai ex assessore. Per Nicola Sanna, un problema enorme: in queste settimane si lavora al bilancio di previsione e il sindaco ha dovuto assumere l’interim della delega lasciata da Marras per tentare di superare le forche caudine della Giunta e del Consiglio.
Ma il destino del primo cittadino è davvero incerto, a prescindere da questo episodio. La scorsa estate le dimissioni di Renato Soru dalla segreteria regionale del Pd hanno stoppato in extremis lo scontro con Giacomo Spissu, Gianfranco Ganau, Silvio Lai e i loro uomini in Giunta e in Consiglio, che sono intenzionati a mettere fine a questa esperienza amministrativa.
Tra gli scontenti in casa Dem ci sono anche il consigliere regionale Gavino Manca e il vicesindaco Gianni Carbini. E non appena si saranno risolte le questioni a livello regionale i detrattori torneranno alla carica. Nel frattempo Sanna incassa l’ultimatum del Pds e fa i conti con i partiti più piccoli, la cui insofferenza è nota da inizio mandato.
Sorgente: Comune Sassari: crisi a un passo – Sardegna – ANSA.it
