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Le 10 feste e sagre più importanti della sardegna

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Le 10 feste e sagre piu importanti della Sardegna

 
 
La Sardegna è una terra ricca di feste e sagre, alcune con una storia davvero antica. Spesso la componente religiosa è il tema centrale di questi eventi che tuttavia declinano in numerosi altri temi che spaziano dal folklore all’enogastronomia, dalla musica all’artigianato. Distribuite un pò durante tutto l’arco dell’anno, queste manifestazioni attirano decine di migliaia di visitatori e, sebbene siano legate alla tradizione, presentano talvolta qualche elemento innovativo, frutto della collaborazione tra le vecchie e le nuove generazioni. In questo post abbiamo raccolto le 10 feste e sagre più importanti della Sardegna alle quali chiunque appassionato di questa magica isola dovrebbe partecipare almeno una volta nella vita:
Festa di Sant’Antonio Abate
I festeggiamenti in onore del santo che secondo la leggenda riuscì a rubare il fuoco dall’inferno per donarlo agli uomini, iniziano il 16 gennaio e in alcuni paesi della Sardegna, come per esempio ad Ottana, coincidono con la prima uscita  delle maschere carnevalesche. Per l’occasione vengono allestiti dei giganteschi falò che vengono accesi dopo il tramonto e ai partecipanti viene solitamente offerta della carne arrosto accompagnata da vino rosso di produzione locale.

Carnevale
Febbraio in Sardegna è un mese che esplode di colori e di allegria. Sull’isola questa festa è interpretata in maniera differente da zona a zona, se non da paese a paese. Suggestive corse equestri in costume vanno in scena ad Oristano con Sa Sartiglia e a Santu Lussurgiu con Sa Carrela ‘e Nanti; nei paesi della Barbagia, con Mamoiada e Ottana in testa, si svolge il carnevale barbaricino con le maschere della tradizione agro-pastorale; a Tempio Pausania, invece, si può assistere alla più grandiosa sfliata di carri allegorici della Sardegna.
Riti della Settimana Santa
Sono i riti che introducono la Pasqua, molto sentita in tutta la Sardegna e che in alcuni paesi dell’isola assumono una dimensione particolarmente suggestiva e coinvolgente. A Castelsardo è degna di nota la Processione dei misteri, chiamata Lunissanti; ad Alghero si segnala il Desclavement, ad Orosei e ad Oliena s’Incontru, ossia l’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna, ad Iglesias la Processione del Descenso, che si svolge il venerdì santo.
Sagra di Sant’Efisio
Questa grande festa si svolge ogni anno a Cagliari il 1° maggio e coinvolge praticamente tutta la Sardegna: migliaia di figuranti in costume provenienti da tutta l’isola, con carri trainati da buoi e cavalli addobbati a festa, accompagnano la statua del martire e patrono di Cagliari dalla chiesa di Stampace fino a Pula, luogo dove fu giustiziato.
Cavalcata Sarda
Questa antica manifestazione culturale e folkloristica si svolge a Sassari la penultima domenica di maggio e consiste nella sfilata a piedi, a cavallo o sulle traccas (caratteristici carri addobbati a festa), di gruppi provenienti da ogni parte della Sardegna. L’evento prosegue con l’esibizione di cavalli e cavalieri in ardite pariglie e figure acrobatiche, alle quali seguono canti e balli della tradizione sarda.
S’Ardia
Si svolge a Sedilo il 6 e 7 luglio e rappresenta la corsa equestre più sentita e sfrenata della Sardegna. Nel magnifico scenario campestre del Santuario di San Costantino, decine e decine di cavalieri lanciano al galoppo i propri cavalli seguendo un antico rituale che ripropone la vittoria dell’imperatore Costantino I su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio nel 312. Un’immensa folla assiste ogni anno a questo evento, facendo un grande tifo ai protagonisti di questa gloriosa cavalcata.
Festa del Vino
Ce ne sono tante in Sardegna dedicate a questo prodotto che sull’isola raggiunge livelli di eccellenza ma quella che emerge maggiormente, sicuramente la più attesa, è lo Jerzu Wine and Music Festival che si svolge appunto a Jerzu, in Ogliastra. Qui, nella prima settimana di agosto, viene reso omaggio al vino rosso sardo per eccellenza: il Cannonau. Le cantine del paese vengono aperte per poter degustare questo fantastico nettare mentre musica, balli e altri eventi collaterali contribuiscono a rendere la manifestazione una gioiosissima festa che tocca il suo apice nella notte di San Lorenzo con Calici sotto le Stelle, che attira decine di migliaia di visitatori.
Discesa dei Candelieri
Chiamata anche Festha Manna (festa grande), si svolge a Sassari la vigilia di Ferragosto e consiste in una processione danzante di grandi colonne di legno, ceri simbolici, detti “candelieri”, che si svolge lungo le vie del centro cittadino. Anche questa manifestazione ha origini antiche e deriva da un voto fatto alla Madonna Assunta che avrebbe salvato la città dalla peste.
Sagra del Redentore
È la festa più sentita dagli abitanti di Nuoro e si svolge l’ultima domenica di agosto tra la città e la sua montagna, il Monte Ortobene. Per rendere omaggio alla Statua del Redentore, posta appunto sul Monte Ortobene, gruppi di figuranti in costume provenienti da tutta la Sardegna, maschere tradizionali e cavalieri sfilano lungo il percorso che separa la città dalla montagna. Ad impreziosire l’evento ci sono gruppi di ballo sardo che propongono coreografie tipiche mentre per le strade risuona la musica delle launeddas, delle fisarmoniche e dei suggestivi canti a tenores.
Su Prugadoriu
Si svolge ogni anno nel piccolo paese di Seui, tra la Barbagia e l’Ogliastra, in occasione della commemorazione dei defunti, questa antica sagra che permette ai visitatori di accedere agli antiche magazzini in cui vengono allestiti degli spazi espositivi delle lavorazioni artigianali tipiche del territorio e di degustare vini e formaggi della produzione locale. Musica e balli della tradizione sarda fanno da cornice a questo evento, che per il particolare contesto in cui si svolge fa compiere al visitatore un tuffo nel passato.

La Sardegna è una terra ricca di feste e sagre, alcune con una storia davvero antica. Spesso la componente religiosa è il tema centrale di questi eventi che tuttavia declinano in numerosi altri temi che spaziano dal folklore all’enogastronomia, dalla musica all’artigianato. Distribuite un pò durante tutto l’arco dell’anno, queste manifestazioni attirano decine di migliaia di visitatori e, sebbene siano legate alla tradizione, presentano talvolta qualche elemento innovativo, frutto della collaborazione tra le vecchie e le nuove generazioni. In questo post abbiamo raccolto le 10 feste e sagre più importanti della Sardegna alle quali chiunque appassionato di questa magica isola dovrebbe partecipare almeno una volta nella vita:

Festa di Sant’Antonio Abate
I festeggiamenti in onore del santo che secondo la leggenda riuscì a rubare il fuoco dall’inferno per donarlo agli uomini, iniziano il 16 gennaio e in alcuni paesi della Sardegna, come per esempio ad Ottana, coincidono con la prima uscita  delle maschere carnevalesche. Per l’occasione vengono allestiti dei giganteschi falò che vengono accesi dopo il tramonto e ai partecipanti viene solitamente offerta della carne arrosto accompagnata da vino rosso di produzione locale.

Carnevale
Febbraio in Sardegna è un mese che esplode di colori e di allegria. Sull’isola questa festa è interpretata in maniera differente da zona a zona, se non da paese a paese. Suggestive corse equestri in costume vanno in scena ad Oristano con Sa Sartiglia e a Santu Lussurgiu con Sa Carrela ‘e Nanti; nei paesi della Barbagia, con Mamoiada e Ottana in testa, si svolge il carnevale barbaricino con le maschere della tradizione agro-pastorale; a Tempio Pausania, invece, si può assistere alla più grandiosa sfliata di carri allegorici della Sardegna.

Riti della Settimana Santa
Sono i riti che introducono la Pasqua, molto sentita in tutta la Sardegna e che in alcuni paesi dell’isola assumono una dimensione particolarmente suggestiva e coinvolgente. A Castelsardo è degna di nota la Processione dei misteri, chiamata Lunissanti; ad Alghero si segnala il Desclavement, ad Orosei e ad Oliena s’Incontru, ossia l’incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna, ad Iglesias la Processione del Descenso, che si svolge il venerdì santo.

Sagra di Sant’Efisio
Questa grande festa si svolge ogni anno a Cagliari il 1° maggio e coinvolge praticamente tutta la Sardegna: migliaia di figuranti in costume provenienti da tutta l’isola, con carri trainati da buoi e cavalli addobbati a festa, accompagnano la statua del martire e patrono di Cagliari dalla chiesa di Stampace fino a Pula, luogo dove fu giustiziato.

Cavalcata Sarda
Questa antica manifestazione culturale e folkloristica si svolge a Sassari la penultima domenica di maggio e consiste nella sfilata a piedi, a cavallo o sulle traccas (caratteristici carri addobbati a festa), di gruppi provenienti da ogni parte della Sardegna. L’evento prosegue con l’esibizione di cavalli e cavalieri in ardite pariglie e figure acrobatiche, alle quali seguono canti e balli della tradizione sarda.

S’Ardia
Si svolge a Sedilo il 6 e 7 luglio e rappresenta la corsa equestre più sentita e sfrenata della Sardegna. Nel magnifico scenario campestre del Santuario di San Costantino, decine e decine di cavalieri lanciano al galoppo i propri cavalli seguendo un antico rituale che ripropone la vittoria dell’imperatore Costantino I su Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio nel 312. Un’immensa folla assiste ogni anno a questo evento, facendo un grande tifo ai protagonisti di questa gloriosa cavalcata.

Festa del Vino
Ce ne sono tante in Sardegna dedicate a questo prodotto che sull’isola raggiunge livelli di eccellenza ma quella che emerge maggiormente, sicuramente la più attesa, è lo Jerzu Wine and Music Festival che si svolge appunto a Jerzu, in Ogliastra. Qui, nella prima settimana di agosto, viene reso omaggio al vino rosso sardo per eccellenza: il Cannonau. Le cantine del paese vengono aperte per poter degustare questo fantastico nettare mentre musica, balli e altri eventi collaterali contribuiscono a rendere la manifestazione una gioiosissima festa che tocca il suo apice nella notte di San Lorenzo con Calici sotto le Stelle, che attira decine di migliaia di visitatori.

Discesa dei Candelieri
Chiamata anche Festha Manna (festa grande), si svolge a Sassari la vigilia di Ferragosto e consiste in una processione danzante di grandi colonne di legno, ceri simbolici, detti “candelieri”, che si svolge lungo le vie del centro cittadino. Anche questa manifestazione ha origini antiche e deriva da un voto fatto alla Madonna Assunta che avrebbe salvato la città dalla peste.

Sagra del Redentore
È la festa più sentita dagli abitanti di Nuoro e si svolge l’ultima domenica di agosto tra la città e la sua montagna, il Monte Ortobene. Per rendere omaggio alla Statua del Redentore, posta appunto sul Monte Ortobene, gruppi di figuranti in costume provenienti da tutta la Sardegna, maschere tradizionali e cavalieri sfilano lungo il percorso che separa la città dalla montagna. Ad impreziosire l’evento ci sono gruppi di ballo sardo che propongono coreografie tipiche mentre per le strade risuona la musica delle launeddas, delle fisarmoniche e dei suggestivi canti a tenores.

Su Prugadoriu
Si svolge ogni anno nel piccolo paese di Seui, tra la Barbagia e l’Ogliastra, in occasione della commemorazione dei defunti, questa antica sagra che permette ai visitatori di accedere agli antiche magazzini in cui vengono allestiti degli spazi espositivi delle lavorazioni artigianali tipiche del territorio e di degustare vini e formaggi della produzione locale. Musica e balli della tradizione sarda fanno da cornice a questo evento, che per il particolare contesto in cui si svolge fa compiere al visitatore un tuffo nel passato.

 

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